Disturbo Ossessivo Compulsivo

Per descrivere brevemente cosa intendo in questo ambito, vorrei farvi pensare a quelle che comunemente chiamiamo manie. Chiudere più volte la serratura per controllare se chiusa oppure quelle piccole superstizioni tramite le quali ci sentiamo tutti più sicuri.

Ma quando parlare di patologia? Quando le ossessioni (pensieri intrusivi e automatici) e le compulsione (azioni per sopprimere le ossessioni, i rituali) diventano talmente invalidanti da compromettere la quotidianità. Pensate una persona ossessionata dal contagio, quante volte si laverà le mani? ogni volta che toccherà qualcosa di sporco” Immaginate quindi il tempo speso per questo rituale. Nel DSM V(manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ne fanno parte il:

• DISTURBO DA DISMORFISMO CORPOREO: sono pensieri ossessivi per un presunto “difetto” corporeo che o è impercettibile o inesistente. Le azioni (reali o mentali) conseguenti serviranno a nasconderlo
• DISTURBO DA ACCUMULO: incapacità di separarsi dei propri beni a prescindere dal loro valore reale o affettivo. Ciò implica spesso il collezionamene di quantità di oggetti tali per cui vengono riempite intere stanze delle abitazioni.

Dott.ssa Martina Gambacorta
Psicologa Psicoterapeuta a Verona (VR)